La transizione ecologica perché non si dissolva in una bolla di sapone e si trasformi in innovazione sana e costruttiva va accompagnata con la conversione.
Per creare innovazione è necessario partire dalla conversione del superato modello capitalistico in un modello dove la cura del bene comune sia posta al centro di ogni progettualità nel rispetto dell’ uomo, dei suoi bisogni e dell’ambiente.
Bisognerebbe semplificare gli iter per l’ installazione degli impianti di energie rinnovabili intensificando nello stesso tempo – per evitare abusi- controlli sugli impatti ambientali , facilitare con adeguata informazione l ‘espandersi delle comunità energetiche ed investire sul trasporto pubblico locale elettrico.
L innovazione ecologica energetica potrà ri-qualificare il futuro attraverso la rigenerazione del capitale umano e naturale di tutti quei territori per anni sede di impianti industriali che hanno e continuano ad inquinare ed a mietere vittime come il caso emblematico dell’Ex Ilva di Taranto.
Antonella Cirese