Avviata la prima edizione del corso Economics of sustainable urban regeneration organizzato dal Dipartimento di Social and Political Sciences dell’Università Bocconi.
Il corso si inserisce nell’ambito del Research Lab in Sustainable Urban Regeneration istituito dal Dipartimento di Social and Political Sciences della Bocconi con il sostegno di Intesa Sanpaolo insieme a Hines, Milanosesto S.P.A. e Prelios.
La partnership – che include la Divisione IMI Corporate Investment Banking – punta allo sviluppo di studi, ricerche e progetti che riguardano la rigenerazione urbana sostenibile raggiunta con soluzioni basate su un uso efficiente delle risorse naturali, ad elevata circolarità e resilienza e con ridotto impatto ambientale.
Il corso permetterà agli studenti di affrontare, studiare e comprendere i nuovi trend di frontiera sui processi di rigenerazione urbana sostenibile.
La rigenerazione urbana rappresenta un’opportunità strategica per ripensare le nostre città partendo da tre driver ormai irrinunciabili:
- prospettiva di inclusione sociale
- sostenibilità
- digitalizzazione.
L’urbanizzazione di per sé è un’opportunità: le città attraggono persone e investimenti che promuovono una rapida diffusione della conoscenza e dell’innovazione e stimolano lo sviluppo economico per il territorio e per il Paese di appartenenza.
Da un altro punto di vista, l’urbanizzazione crea però anche svantaggi: l’aumento di densità abitativa genera congestione che fa crescere la domanda di servizi e impatta, talvolta, in negativo sulla qualità ambientale. La stessa congestione, se non governata, produce un sensibile aumento delle diseguaglianze e della povertà sociale penalizzando le persone più vulnerabili come i lavoratori più giovani e/o meno qualificati, gli studenti e gli anziani.
Partendo da questi dati di fatto, diventa prioritario promuovere un’urbanizzazione che segua il principio del lavorare bene facendo del bene. Occorre cioè avviare progetti e iniziative di rigenerazione urbana che tengano al centro la cura delle persone vulnerabili e che siano sostenibili dal punto di vista dell’impatto che generano, in termini di assistenza sanitaria adeguata, sistema di trasporto efficienti, presenza di plessi scolastici, di centri di servizi e di strutture sportive.
Intesa Sanpaolo, continuerà a sperimentare ed attivare sinergie e collaborazioni con le università italiane ed internazionali per sviluppare e diffondere conoscenze sui processi di rigenerazione urbana sostenibile, come nel caso del Research Lab in Sustainable Urban Regeneration.
L’impegno verrà poi profuso anche nel sostegno di progetti attuativi, come per esempio quelli finalizzati a creare le condizioni favorevoli per incoraggiare i ricercatori accademici a lavorare in Italia, o quelli pensati per accompagnare le imprese e le famiglie nell’affrontare i piani di risanamento urbano compresi nel PNRR.
La partnership e il sostegno al Research Lab in Sustainable Urban Regeneration aggiungono un tassello importante alla nostra aspirazione di essere sempre di più Banca di impatto. Affiancare ricercatori e studenti nell’analisi e nella comprensione delle dinamiche globali e delle principali sfide sociali, ambientali ed economiche che le città si trovano ad affrontare ci aiuterà ad orientare al meglio il nostro impegno e la nostra determinazione nel favorire uno sviluppo urbano equo, sostenibile e capace di accelerare la crescita individuale e collettiva.