Nella seduta del parlamento europeo del 24 ottobre 2018, Antonio Tajani che ne presiede la seduta ed il parlamentare Nigel Farange si affrontano su chi sia stato l’artefice della sconfitta del comunismo e del nazismo.
Tajani: “non credo che in questa aula ci siano nostalgici o eredi del nazismo o della dittatura comunista sovietica, due orribili e devastanti sistemi politici che hanno arrecato ferite profonde all’Europa. Grazia a dio queste due dittatura sono scomparse grazie all’unione europea”
Tale affermazione per i pochi parlamentari presenti nell’aula ha suscitato in alcuni ilarità in altri applausi.
Alle ilarità Tajani risponde stizzito “c’è da rispettare le idee degli altri, anche se non si è d’accordo”.
Le idee appunto. Sono tante e le più disparate in tutti i settori della vita sociale dell’umanità. Un conto le idee, un conto è la storia.
Affermare che l’Unione Europea sia stata l’artefice della sconfitta del nazismo avvenuta nel 1945 dimostra una ignoranza etimologicamente parlando, incredibile.
Ma non solo dimostra ignoranza, ma ha arrecato offesa nei confronti delle nazioni e dei popoli che hanno versato il sangue per liberare il mondo dalla feccia nazista e fascista: l’Urss 27 milioni, Usa 418mila, Gran Bretagna 450mila, Francia 567mila e tanti partigiani in tutti i paesi del mondo per un totale di oltre 50milioni di morti. Il Tajani non si è reso conto di quanto affermato. Ha dimostrato di non conoscere la storia.
Farange replica al Tajani: “ … che l’Unione Europea ha potato la caduta del nazismo e del comunismo sovietico non è credibile ed è veramente falso e profondamente scorretto per gli Usa e che hanno fatto grandi sacrifici per far mantenere l’Europa libera nel 20° secolo che il Regno Unito abbia subito 30mila morti in Italia… per favore non riscriva la storia” Farage non ha mai menzionato l’Urss!
La replica di Tajani, che con viso gaudiente, peggiora il suo primo intervento: “…le ricordo che il comunismo e l’Unione Sovietica, la dittatura comunista ha finito la sua stagione quando molti paesi dell’est Europa sono entrati a far parte dell’Unione Europea”
Quando si è sciolta l’Urss?
Formalmente nel dicembre 1991, politicamente il 25 febbraio 1956.
Quando è stato sciolto il Patto di Varsavia?
Il patto giunse a termine il 31 marzo 1991 e fu ufficialmente sciolto a Praga il 1° luglio dello stesso anno. L’Urss formalmente esisteva ancora.
Domanda quando i paesi dell’est hanno aderito all’Unione Europea ?
Lettonia maggio 2004, Bulgaria gennaio 2007, Croazia luglio 2013, Estonia maggio 2004, Lituania maggio 2004, Polonia dicembre 2017, Romania gennaio 2007, Slovacchia gennaio 2009, Slovenia maggio 2004, Ungheria maggio 2004, Checa dicembre 2007, Albania in attesa di ammissione.
La ciliegina sulla torta è irresistibile: “ quindi se sono stati garantiti 70 anni di pace in Europa dopo le due orribili dittature, questo lo si deve soprattutto all’Unione Europea. Questa è la storia…”
– Comunità Economica Europa 25 marzo 1957
– Unione Europa 1 novembre 1993
– Banca Centrale Europea 1 giugno 1998.
fonte : https://europa.eu/european-union/about-eu/history_it
Tra i maggiori sostenitori politici di una Europa unita, ricordiamo Altiero Spinelli, membro del parlamento Europeo per dieci anni, eletto nelle liste del piccì italiano. Tajani lo sa?
Quando si fa politica con la retorica, che sembra essere l’unica arma della dialettica e non si è preparati, meglio tacere. Chi non ha fatto inchiesta, non ha diritto di parola (cit.). Una citazione vera.
Oltre ad essere vero riscontrare da chi è rappresentata l’Italia in europa.
Questo il link del video https://www.youtube.com/watch?v=i9n32e2LN6s