I piccoli comuni del welcome “promotori” di accoglienza diffusa e integrata

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Una bella realtà che nasce nel Mezzogiorno quella dei “Piccoli Comuni del Welcome”.

Questa realtà vede Benevento diventare nel 2017 nella graduatoria degli Sparl, Sistema di protezione per richiedenti asilo costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione dei progetti di accoglienza accedono al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo, prima provincia “Welcome” d’Italia.

I piccoli comuni di Benevento, provati dallo spopolamento e dalla crisi economica, sono diventati centri di integrazione culturale tra i migranti e la comunità del luogo creando sinergia e rivitalizzaione del territorio.

Ora, mentre soffiano dall’Est i venti di guerra, i quarantacinque piccoli Comuni italiani, i “Piccoli Comuni del Welcome”, la Fondazione “Mario ed Anna Magnetto” e la Rete di Economia civile “Sale della Terra” si uniscono per un progetto di accoglienza diffusa e integrata per i profughi ucraini.

In Polonia a Kielce, un imprenditore italiano ha trasformato la sua azienda in un centro di prima accoglienza dei profughi e grazie alla Congregazione “Figlie della Carità”, Benevento e Kielce si uniscono e nasce paternariato tra Polonia e Italia in modo che i bambini verranno accolti nel nostro paese.

Il filo conduttore è la favola di Pollicino. Infatti il progetto di accoglienza si chiama si “Pollicino fugge dalla guerra” e fa riferimento a Pollicino allontanato con l’inganno dalla sua casa e che mette in moto tutto il suo ingegno per farvi ritorno.

Il progetto Pollicino è un esempio concreto di welfare che parte dal basso e l’appello dei promotori è che ci siano altri piccoli comuni, con meno di cinquemila abitanti, pronti ad allargare la rete dell’accoglienza.

Antonella Cirese

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