Le forze armate russe avrebbero distrutto 65 installazioni militari ucraine. Lo ha affermato il portavoce del Ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov in un briefing stampa. Tra i siti colpiti, quattro comandi e tre depositi oltre a 41 presidi fortificati di equipaggiamenti militari. Sarebbero stati inoltre abbattuti tre droni ucraini, due a Mariupol e Kalininske e uno a Bayraktar TB-2, vicino a Sakhnovshchyna nella regione di Kharkiv.
Konashenkov ha aggiunto che in totale, dall’inizio della “operazione speciale militare”, i russi hanno distrutto 127 aerei, 98 elicotteri, 428 droni, 2.037 tra carri e blindati, 229 lanciamissili, 886 tra obici e cannoni, 1.941 autoveicoli.
agi