Nella nuova proposta per l’embargo al petrolio russo la Commissione europea lavora, con gli Stati membri, a una deroga di due anni (invece di uno come previsto inizialmente) per Ungheria e Slovacchia. Quindi per loro, che hanno minacciato di non approvare il sesto pacchetto di sanzioni, il divieto di importare greggio dalla Russia entrerà in vigore solo a fine 2024. Anche la Repubblica Ceca potra’ contare su una deroga fino a giugno 2024.
Per venire incontro alle proteste invece di Grecia, Malta e Cipro, la Commissione dara’ una deroga (a tutti i ventisette) di tre mesi per il divieto di trasporto di greggio russo su navi europee (nel pacchetto iniziale il divieto sarebbe entrato in vigore il mese prossimo).
Gli ambasciatori Ue si riuniranno nella mattina per arrivare a un primo accordo politico. L’obiettivo è ottenere l’approvazione formale nel weekend.
agi