Ancona, un poliziotto
di 23 anni si è suicidato con la pistola d’ordinanza nel suo alloggio presso la
Questura. Così ha dichiarato il Segretario generale del Libero Sindacato di
Polizia (LI.SI.PO.)
Antonio de Lieto: “Il LI.SI.PO. tutto si unisce all’immenso
dolore della famiglia del giovane poliziotto che si è tolto la vita. Purtroppo,
amaramente siamo costretti a registrare che il “virus suicida” miete sempre più
vittime nelle file della Polizia di Stato ed al riguardo il LI.SI.PO. si
chiede: c’è qualcosa che non va nella Polizia di Stato? La strategia di
contrasto al fenomeno suicidi nella Polizia di Stato e nelle altre Forze di
Polizia, attuata dai vertici del Ministero dell’Interno a giudizio del
LI.SI.PO. è palesemente fallimentare. signor ministro dell’Interno, questo
suicidio – ha proseguito de Lieto – è uno di una lunga serie i cui numeri del Comparto Sicurezza e Difesa sono “scioccanti”. Questa organizzazione sindacale LI.SI.PO.,
ha sempre chiesto ai signori del “palazzo
romano” un pool di psicologi a stretto contatto con gli
operatori della sicurezza, in modo tale da intervenire per tempo su qualsiasi
situazione sospetta che l’appartenente alle Forze dell’Ordine stia vivendo,
assicurando allo stesso modo il necessario supporto al fine di evitare il
verificarsi di qualsiasi atto drammatico.
Ad
oggi signor ministro Lamorgese, nulla è cambiato,
il “virus suicida” la fa sempre più da padrone e il numero dei suicidi nelle file degli
operatori della sicurezza sale sempre più in alto. Signor ministro
dell’Interno, troppe mamme, troppe mogli e troppi figli piangono gli
appartenenti alle Forze di Polizia che si sono suicidati e attendono da lei signor ministro la giusta strategia finalizzata a debellare il “l’onda suicida” nelle Forze dell’Ordine”. Signor ministro, tavoli
tecnici e mega riunioni – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – sono fallimentari!!!