Sindacato di Polizia Li.Si.Po.: è morta la democrazia!

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NE DANNO IL TRISTE ANNUNCIO, le OO.SS. PNFD/LISIPO/USIPOL, il rito funebre è ato già celebrato ed ha registrato la partecipazione
dei soliti noti personaggi…. Le OO.SS. sopra menzionati colpite ingiustamente
dal grave lutto, hanno dato mandato ai propri rappresentanti per avviare le
procedure di rito. Una democrazia che era condivisa come espressione dei
diritti democratici. Lo scioglimento delle varie Federazioni sindacali ad
eccezione di qualcuna che ha voluto sperimentare la Fusione, segna la fine
delle aggregazioni associative! Che cosa è successo? praticamente è stato modificato
ad arte l’art. 35 DPR.164/2002 ovvero AGGREGAZIONI E FEDERAZIONI! DIFATTI
Con un colpo di mano, nonostante le stenue
resistenze e appelli a salvaguardare la democrazia di potersi federare tra
sindacati, conservando le proprie autonomie, hanno ignorato tutto e tutti,
costruendo ad opera d’arte, un paragrafo amaro che non ha precedenti nella
storia delle libertà sindacali, e che schiaccia quasiasi tipo di diritto
sindacale imbavagliando la libertà di espressione inventandosi nel DPR, una
scala gerarchica per le attività individuali delle singole OO.SS. impedendo di
fatto, qualsiasi tipo di attività sindacale diretta da parte del sindacato
rappresentativo! Praticamente chi oggi si aggrega o si  federa con il nuovo metodo, si fonde con
l’organizzazione maggiormente rappresentativa, tradendo il mandato ricevuto dai
propri iscritti e perdendo le autonomie indipendenti politiche ed economiche riconosciute
dalla Costituzione Italiana! In effetti SPARISCE! Non possono esistere accordi tanto è vero che il
29 Luglio C.A., sessanta giorni dopo la pubblicazione del DPR è indicato come
la fine e quindi il funerale della Democrazia! Molti
si chiederanno, perché tutto questo? la risposta è semplice ilPADRONE
non gradisce i ribelli, quei sindacati che vogliono il cambiamento per dare
un giusto servizio ai diritti della categoria! Sono graditi pochi
interlocutori, possibilmente aggraziati alla corte! Ecco perché il DPR, dentro o fuori, meglio fuori, come noi giustamente abbiamo fatto, per
iniziare una lunga battaglia politica/sindacale/legale,  per abrogare questo vergognoso DPR! Non
molleremo, anzi combatteremo ancora  più
duramente per dare di nuovo vita alla democrazia.

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