Mi chiedeva un utente: in Italia ci hanno detto che la moneta ufficiale che DEVI accettare per legge è l’euro e non la lira. Cioè l’euro e non la lira ha corso legale e DEVE essere accettata, ribadiamo, per legge. Può un esercente privato dire che non vuole certi tagli legalmente coniati? E, se si, per lui la legalità di quella moneta non vale? E le banche possono decidere quali tagli accettare o dare? E questo non significa demonetizzare quelle banconote cioè rifiutarle contro la legge scritta statuendo la prevalenza della legge “creata” dai cittadini rispetto a quella scritta? E che dire delle monetine piccolissime di rame che non vuole più nessuno?
La verità è che l’euro e la moneta elettronica sono nati come imposizione con una evidente forzatura laddove la moneta è sempre stata una scelta del mercato –cioè del popolo tutto- e non certo dell’imperatore di turno che si limitava -con il conio- a garantirne il peso e il titolo. Questo vuole dire che al di là delle tante polemiche innescate dai quei buontemponi dei complottisti e degli identitari non esiste nulla sopra il popolo se non imposizioni illiberali e autoritarie…che hanno i giorni contati! Sempre gli autoritarismi hanno fatto ingloriosa fine; da tempi immemori per tutti gli autoritari da Tarquinio il superbo ad Hitler, da Attila alle tecnoburocrazie attuali è sempre la stessa solfa: pochi ritengono di imporre ai molti il proprio interesse con gli esiti peggiori che si possano immaginare.
Ma cosa volete? Ci vuole pazienza! i barbari sono fatti così!! Ma presto con grande fragore tolgono il disturbo.
CANIO TRIONE