Il Regolamento per il riconoscimento dei diritti dei figli anche di coppie gay bocciato da Senato e Commissione Politiche Europee

132 Visite

Si inasprisce in Italia il dibattito politico sulla proposta dell’Europa per il riconoscimento dei diritti dei figli anche di coppie gay e l’adozione di un certificato europeo di filiazione.Infatti la commissione del Senato delle Politiche Europee ha bocciato la proposta dell’Europa di registrare in Italia gli atti di nascita dei figli di due padri o di due madri. La risoluzione contraria alla proposta Europea è stata presentata in commissione dal senatore di Fratelli d’Italia Giulio Terzi ed è stata approvata con 11 voti favorevoli e 7 contrari.La materia in questione riguarda ogni Stato membro e non può essere imposta dall’Unione Europea. Quindi deve essere l’Italia a regolare con proprie leggi la questione, questa in sintesi la motivazione avanzata dal centrodestra.È un passo indietro dal punto di vista politico e sociale, bisogna portare avanti la battaglia, questa battaglia perché serve una legge. Il mancato riconoscimentodei figli nati dalle copie gay segna questi bambini come figli di serie b. E’ un passo indietro sullo stato di diritto. Tutto questo è  ingiusto e discriminatorio”

 Il Movimento 5 Stelle ha già presentato nella scorsa legislatura una legge per riconoscere anche in Italia il matrimonio egualitario e il riconoscimento e l’adozione dei figli alle coppie lgbt e monogenitoriali e invita le opposizioni a fare fronte comune per riconoscere questa legge.

Marica Spadavecchia

Promo