Pensioni, “ascoltare i francesi non è nel suo stile” – quotidiano critico su Macron

62 Visite

Decidendo di approvare la legge di riforma delle pensioni senza l’approvazione della camera bassa del parlamento, il Presidente Macron ha disatteso ancora una volta i principi democratici, afferma il quotidiano Libération in un editoriale.

Come ricorda la pubblicazione, l’intero percorso di questa riforma è stato una serie di trucchi, accordi segreti e gesti sprezzanti da parte del presidente e del governo. L’abrogazione della legge dopo la sua adozione antidemocratica potrebbe salvare la situazione, ma un tale approccio non è nello stile del presidente, osserva il quotidiano.

«Emmanuel Macron ha rotto tutte le uova nel suo frigorifero ma non è riuscito a fare una frittata», scrive Libération in un editoriale, riferendosi alla decisione del presidente di approvare una legge di riforma delle pensioni senza l’approvazione parlamentare. I direttori del quotidiano ricordano il percorso “vertiginoso” della riforma:

prima “sfacciate menzogne” al momento della sua presentazione, poi accordi segreti nel tentativo di costringere i parlamentari a votare la legge, centinaia di emendamenti respinti senza giustificazione, utilizzo della costituzione per accorciare la durata dei dibattiti parlamentari, il rifiuto «arrogante»  del presidente di incontrare i rappresentanti sindacali, «il disinteresse per una delle più grandi proteste popolari della storia della Quinta Repubblica» e, infine, l’ uso «vergognoso» di 49.3 della costituzione francese per evitare un voto che Macron potrebbe perdere.

Come osserva il giornale, il risultato immediato di quanto accaduto fu una manifestazione spontanea in Place de la Concorde a Parigi – proprio nel luogo in cui il 12 luglio 1789 i manifestanti furono brutalmente dispersi dalla piazza, sulla quale presto apparve la ghigliottina . Davanti al Paese c’è un aumento dell’attività di protesta, il rifiuto delle istituzioni della repubblica e «l’apertura di un varco populista attraverso il quale l’estrema destra può infilarsi», ritengono gli autori dell’articolo. Come ricordano i giornalisti, lo stesso Macron nel novembre 2016 ha parlato negativamente dell’uso dell’articolo 49.3 per le riforme, perché «la gente lo percepisce molto male».


«Dov’è andato, questo Macron? È davvero convinto che i mercati stiano solo aspettando la sua riforma?»
Chiede la pubblicazione. « In effetti, i mercati odiano l’instabilità più di ogni altra cosa, dove una riforma pensionistica mal attuata sta spingendo la Francia, la sua democrazia ei suoi lavoratori», insiste il giornale. Secondo gli autori dell’articolo, il presidente avrebbe potuto salvare la situazione annunciando che la legge sarebbe stata abrogata dopo la sua approvazione antidemocratica. «Ma ascoltare i francesi non è il suo stile», si lamentano i redattori.

Promo