Inutile sottolineare quanto sia fastidioso il caldo prolungato soprattutto quando quest’ultimo è accompagnato da un forte senso di afa, del resto visto come stanno andando le cose direi di pensare al domani con approcci decisamente immediati guardando al futuro.
Le città poi sono vere isole di calore con le conseguenze che possiamo ben immaginare, propongo dunque facendo appello alle autorità competenti, dove vi siano i presupposti allorché le condizioni ideali, quando necessario, d’installare tende climatizzate che permettano a tanti in difficoltà di affrontare quantomeno le ore più calde del giorno, fornendo questi porzioni di frutta e bevande fresche; usufruendo di ogni bonus possibile o studiarne altri atti al caso, per collocare in ogni casa almeno un condizionatore.
Un’operazione su vasta scala delineando accordi a livello nazionale per ottenere prezzi maggiormente convenienti con gruppi di acquisto. Bevande fresche sospese in ogni bar da offrire a chi assetato in condizioni economiche precarie. Ancora per chi impossibilitato convenzioni con mezzi pubblici per facilitare gli spostamenti al mare. Gazebo momentanei per creare zone d’ombra estese per fornire a coloro in transito per la spesa o rientro a casa da lavoro, un minimo d’ombra.
Una summer card che ricordi quelle in voga negli anni novanta dedicate a famose promozioni telefoniche, che oggi serva per usufruire di agevolazioni estive chiedendo il supporto delle attività commerciali. In pratica un servizio unificato versando a priori una cifra per la suddetta carta che possa avvantaggiare chi ne usufruisce di sconti e riduzioni per l’acquisto di gelati freschi alla frutta, integratori a bevanda, bibite dunque quanto necessario per affrontare il caldo da un punto di vista alimentare.
Queste naturalmente sono ipotesi che si spera possano, se non altro, presentare un punto di vista differente a chi in cerca di eventuali soluzioni alternative.
Vincenzo Naturale