Castel di Sangro – amena cittadina abruzzese di quasi settemila abitanti, facente parte del Sannio, territorio abitato anticamente dal fiero popolo sannito ed oggi comprendente gran parte del Molise e le zone limitrofe della Campania e dell’Abruzzo- è , per il quarto anno consecutivo, la seconda tappa del ritiro precampionato della squadra partenopea, in programma dal 28 luglio all’11 agosto.
Tra preparazione atletica mirata, schemi da provare in allenamenti, spesso a porte aperte, nel campetto a circa 800 metri sul livello del mare e 4 amichevoli con Hataypso, Girona, Augsburg, Apallon Limassol, c’è spazio anche per un pomeriggio ludico all’insegna di un barbecue e di un torneo di Padel, quella strana disciplina nata come alternativa al tennis e che, incomprensibilmente, annovera sempre più seguaci. Uno sport che però, apparentemente, non sembra destinato ai meno abbienti considerato che dagli anni 60 in poi, dal magnate messicano annoiato che lo ha inventato, nulla, o quasi, è cambiato.
Per coloro i quali desiderano seguire la squadra del cuore consigliamo di visitare la bellissima basilica di Santa Maria Assunta ed altre Chiese che conservano notevoli opere d’arte. In particolare c’è un bassorilievo rinascimentale di notevole pregio che rappresenta la Crocefissione ed è ubicato nel Convento della Maddalena.
Una menzione ( ed un’accurata visita) meritano anche Piazza Plebiscito e il Palazzo De Petra.
La magia del borgo Roccocinquemiglia, che incontrerete lungo la strada tra Castel di Sangro e Roccaraso, vi lascerà, invece, senza fiato.
La squadra azzurra è amatissima a Castel di Sangro tanto che un attivissimo Club ne ha organizzato, in suo onore, l’ennesima festa all’insegna del divertimento e della cultura.
Patrizia Stabile