Non lo so e non mi frega saperlo.
So soltanto che se la politica fosse, come all’ epoca dello Statuto Albertino, riservata ai nobili e ai proprietari terrieri, il problema non si porrebbe, la facevano gratis.Infatti, come abbiamo imparato sui libri di scuola, la Costituzione all’epoca la si “concedeva”.Quello che nessuno considera non ha a che fare con il denaro, è che il politico per quella indennità mette in vendita una cosa preziosa: la sua privacy, ossia la sua libertà.Se va a cena si sa dove va a cena, se ha l’amante si sa chi è l’ amante, se balla in discoteca si ritrova le foto sul giornale.Quello di cui gli altri si vantano su Facebook, moto, auto, vacanze, giornate al mare, perfino piatti di pasta al forno, sarebbe per un politico motivo di vergogna.
PINUCCIO TARANTINI