Guterres: “L’Ue condivida gli sforzi dei Paesi di primo arrivo”

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 L’Onu ha lanciato un sostegno all’Italia, impegnata nell’emergenza sbarchi, invitando l’Unione Europea a non lasciare Roma da sola. È la posizione espressa dal Segretario generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres, rispondendo a una domanda sull’emergenza migranti a Lampedusa.

“Nel flusso di arrivi – ha dichiarato – ci sono persone che sono chiaramente rifugiati, e persone che sono migranti, noi vediamo persone che essenzialmente hanno bisogno di vedere rispettati i loro diritti umani. I rifugiati vanno oltre i loro diritti umani. Lo sforzo deve essere condiviso da tutti gli europei“. “Gli sforzi – ha aggiunto Guterres – non possono limitarsi ai confini di un Paese”.

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Gli scenari di guerra

“La mia speranza è di avere colloqui significativi”. spiega Guterres, riguardo gli incontri annunciati, per la prossima settimana, con i presidenti di Ucraina e Turchia e il ministro degli Esteri russo, per discutere degli accordi sulle esportazioni di grano e fertilizzanti. Guterres, messo sotto pressione dalle domande dei giornalisti nel corso del briefing, non ha voluto concedere di più su quanto si aspetta dai bilaterali con i rappresentanti dei tre Paesi.

 Il Segretario generale dell’Onu è “determinato” a rilanciare gli accordi sul grano tra Ucraina e Russia, con la mediazione del presidente turco Recep Tayyp Erdodan. Guterres conta di incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov e il presidente turco, seppure separatamente, nel corso della settimana dell’Assemblea generale, che si apre lunedì.

“Non dirò – ha aggiunto – se sono ottimista o pessimista, ma che resto determinato a fare tutto il possibile per riportare in vita l’accordo sulle esportazioni di grano ucraino e fertilizzanti russi”. “Una delle mie preoccupazioni” sulla crisi Ucraina-Russia è “che vediamo rischi di frammentazione”. 

agi

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