Formula 1: Singapore si tinge di rosso grazie a Sainz che spezza “l’egemonia” Redbull

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Marina Bay – Singapore. Per la prima volta a risuonare sul podio non sono le note dell’inno olandese. La redbull non è la protagonista nel giorno in cui Carlos Sainz ha, finalmente, posto fine al digiuno della Ferrari che durava da ben 25 gare per un totale di 430 giorni, e che ha costretto la Redbull a rimandare il suo progetto “storico” a tempi migliori. Probabilmente l’egemonia di Verstappen riprenderà dalla prossima gara a Suzuka, ma per questa volta, grazie alla Ferrari e a Carlos Sainz, Singapore si è tinta di rosso.

Una gara fatta di tanti imprevisti, 20 giri, fino al pit stop forzato in seguito all’ingresso in pista della Safety car, resosi necessario per l’incidente di Sargeant, tutti in fila dietro Sainz che guidava il gruppo con Leclerc a fare da scudiero, forse con grande rammarico del monegasco; poi la gara si rianima, eccetto per Leclerc che paga il traffico in Pit lane. Fino alla fine, quando la Mercedes, a sorpresa, fa un pit stop per tentare il tutto e per tutto e portare la vittoria a casa finita poi a muro grazie all’errore di Russell.

Due parole: strategia e testa. Due ore di gara interminabili, che hanno tenuto incollato alla tv decine e decine di spettatori, quasi estenuante. Una gara vinta con la “testa” con una mossa audace quella di Sainz che favorisce Norris nell’utilizzo del Drs, nel ritardare la rimonta di Russell.

Insomma, una vittoria più che meritata quella di Sainz, che si è preso anche una bella rivincita a danno del suo compagno di squadra che da un po di tempo sembrerebbe aver perso il feeling con la sua monoposto oltre a dover svolgere il ruolo di tappo per il suo compagno di squadra, un ruolo che certo non gli calza e che fatica un po a digerire.

Il pilota spagnolo ha eseguito alla perfezione il compito del “muretto” e ha regalato alla rossa la prima vittoria di stagione,  con lui sul podio Lando Norris e Lewis Hamilton:
Voglio ringraziare ogni membro della Ferrari per aver lavorato duro e per aver dato una svolta a questa stagione – ha detto Carlos nelle interviste post gara– siamo riusciti finalmente a vincere dopo un avvio difficile. E’ stato un weekend perfetto, una gara perfetta, abbiamo fatto tutto quello che dovevamo alla perfezione.
Torniamo a casa con un primo posto e sono sicuro che tutti i tifosi Ferrari a casa saranno felici per questo successo”.

É stato un weekend di “pausa” per il dominatore di questa stagione oppure c’è dell’altro?
Molti sostengono che la modifica, decisa dalla commissione tecnica della Fia, sulla flessibilità delle ali abbia danneggiato il team di Christian Horner; altri invece sostengono sia stata scelta a tavolino per limitare lo Strapotere del team austriaco. 
Solamente dietrologia? A Suzuka, una pista vera e molto più “tecnica” a differenza del tracciato di Marina Bay, si avrà forse una risposta.

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