Calcio Italia, come una finale: agli azzurri basta un pareggio, ma è vietato fare calcoli contro l’Ucraina

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Con il successo rotondo ottenuto contro la Macedonia del Nord (5-2) l’Italia agguanta l’Ucraina al secondo posto. Il prossimo match vedrà le due squadre a pari merito nel girone C, dietro l’Inghilterra, sfidarsi per capire quale sarà la nazionale che andrà a Euro 2024. A Leverkusen (calcio d’inizio alle 20.45 del 20 novembre, si gioca alla BayArena per motivi di sicurezza) è, quindi, Ucraina-Italia. Il match in terra azzurra, allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro, ha visto trionfare la squadra di Luciano Spalletti per 2-1 con la doppietta di Davide Frattesi e la rete di Andriy Yarmolenko. Imperativo non sbagliare e per questo il ct azzurro si è messo subito a lavoro per limare quelle disattenzioni che, all’improvviso, hanno rimesso in gioco la Macedonia del Nord nello scorso turno.

Cali di concentrazione e errori non saranno ammessi in una partita dal valore fondamentale per una nazione e una nazionale che non può permettersi di non centrare una nuova qualificazione ad un’alta competizione (dopo le ultime due edizioni dei Mondiali saltati). La squadra di Sehriy Rebrov, non avendo partite di qualificazioni da disputare, ha affrontato il Lechia in amichevole (partita vinta per 0-2). Il momento dei gialloblù è però molto positivo: reduce dai successi contro Malta e Macedonia del Nord, partite che hanno visto una squadra in palla e dal grande potenziale offensivo. Gli azzurri hanno eventualmente anche la possibilità di pareggiare: la discriminante resta infatti la partita vinta dall’Italia il 12 settembre contro l’Ucraina. Fare calcoli non è però la cosa più giusta da fare, perché in Germania ci andrà chi lo vorrà e chi ci crederà di più.

Foto: ANSA

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